lunedì 22 aprile 2013

Vincitori Oltretorrente Junior Photo Marathon 2013

La giuria ha deciso i vincitori della maratona fotografica junior che ha vista la partecipazione di una quindicina tra bambini e ragazzi. I temi da rappresentare con una fotografia erano: Tema A - Il gioco - vincitrice GRETA FINELLI Tema B - Il colore giallo - vincitore FABIO MARGARONE Tema C - Alto - vincitrice GIADA FINELLI Tema D - Un oggetto curioso - vincitrice ADELAIDE HOFFMANN Di seguito potete ammirare le foto dei nostri fotografi in erba. Complimenti a tutti!

lunedì 18 marzo 2013

Gallerie fotografiche per la Oltretorrente Photo Marathon

Questa mattina alcuni quotidiani online hanno pubblicato delle gallerie fotografiche sulla Fiera di S. Giuseppe di ieri, compresa la maratona fotografica. A questo link potete trovare le foto della Gazzetta di Parma "http://www.gazzettadiparma.it/mediagallery/foto/35921/La_Fiera_di_San_Giuseppe_in_Oltretorrente.html"> A questo link quelle di Repubblica Parma "http://parma.repubblica.it/cronaca/2013/03/17/foto/foto_la_maratona_fotografica-54756769/1/">

Oltretorrente Photo Marathon

Ieri alla Fiera di S. Giuseppe a Parma c'è stata l'edizione 2013 della Oltretorrente Photo Marathon. La sezione adulti ha visto una partecipazione enorme (più di un centinaio) di fotografi malgrado il tema dedicato a Verdi non fosse proprio tanto semplice. Ai fotografi è stata assegnata una lista di temi composta da alcuni versi estrapolati da opere di Verdi, quattro per la mattina e quattro per il pomeriggio. Bisognava consegnare in tutto otto foto ispirate ai versi. Impresa non facile devo dire, ma alcuni l'hanno risolta in modo brillante, sono circolate immagini molto interessanti e originali. Complimenti a tutti. Devo dire che molti si lamentano del fatto che ormai con il digitale la fotografia è diventata un fenomeno di massa molto di più di quanto non lo fosse ai tempi della pellicola, naturalmente a scapito della qualità. Non sono affatto d'accordo perchè il digitale ha permesso a molta gente di allenare l'occhio e di fare cose con la fotocamera che mai si sarebbe sognato di realizzare con la pellicola, grazie principalmente al riscontro immediato e alle occasioni per imparare che si sono moltiplicate dal vivo e sulla rete. Quindi secondo me il livello medio dei fotografi moderni è ben superiore a quello del passato e la maratona ha appunto messo in evidenza questo fatto. Un fotografo amatoriale di oggi secondo me possiede un occhio fotografico molto più allenato e sofisticato rispetto al passato e questo è ben visibile dalle foto che sono giunte al circolo alla fine della maratona. Siamo rimasti tutti molto impressionati. La Junior Photo Marathon è stata molto divertente per i ragazzi e per gli accompagnatori. Si sono iscritti circa una quindicina di ragazzi e ragazze di età compresa tra gli 8 e i 14 anni. I temi a loro assegnati erano chiaramente più semplici: bisognava consegnare quattro foto in tutto, ognuna ispirata a un tema particolare, cioè il colore giallo, il gioco, il concetto di alto e un oggetto curioso. Inutile dire che la presenza della fiera con le sue bancarelle ha facilitato la ricerca degli scatti giusti. La maratona junior ha messo in evidenza anche alcuni stili personali particolari, alcuni hanno scattato a raffica, altri invece, più riflessivi, hanno cercato con più attenzione il momento e il posto giusto per scattare. I risultati sono stati molto interessanti anche grazie all'incoraggiamento dei genitori, molti di loro fotografi. Anche qui c'è da fare un commento sull'esperienza che questi ragazzi e ragazze si porteranno dietro. L'educazione all'immagine molto spesso nella scuola viene affrontata solo a livello teorico senza possibilità di affrontare direttamente il momento creativo. Occasioni come questa maratona fotografica junior invece permettono ai ragazzi di esprimersi liberamente e di allenare l'occhio all'immagine aiutandoli a capire come le immagini siano costruite dal fotografo e nascano dalla sua personale interpretazione della realtà, un concetto che sta alla base dello spirito critico con cui poi guarderanno le foto degli altri. Esperienze come queste quindi sono essenziali per i nostri figli sia dal punto di vista ludico che educativo. Complimenti a tutti i partecipanti e poi naturalmente anche agli organizzatori che con infinita pazienza hanno sopportato genitori ansiosi e fotografi disperati.

domenica 12 febbraio 2012

Parigi in HDR



Il nostro amico Fausto Accorsi del "Circolo R. Brozzi di Traversetolo" l'altro giorno ci ha mostrato un portfolio realizzato a Parigi a cui ha dato giustamente il titolo di "Lei, Parigi".
Ha portato molte foto, tutte in bianco e nero, scattate con la tecnica dell'HDR, cioè scattando varie foto con il bracketing dell'esposizione e fondendo poi le varie immagini in una sola, che di conseguenza ha maggiore latitudine e dettagli più profondi.
Questa tecnica, che piaccia oppure no, negli ultimi tempi è stata usata un po' troppo spesso e quindi è stata criticata al circolo, ma per il nostro amico Fausto era la prima volta e quindi possiamo perdonargli alcuni errori di post-produzione, anzi, tutto considerato ha fatto un lavoro egregio perchè comunque la maggior parte delle sue foto erano molto dinamiche, con una scelta della composizione decisamente creativa, che ha mostrato un'interpretazione inedita della Ville Lumière, gotica, con cieli grigi e pesanti e scorci prospettici esagerati dal grandangolo.
Le foto sono state apprezzate un po' da tutti, chi più chi meno, e alcuni soci nuovi sono riusciti a dare delle interpretazioni originali e fresche del portfolio.
Mi raccomando, Fausto, non lasciarti scoraggiare dalle critiche ma usale a tuo vantggio per crescere. Buon lavoro e al prossimo portfolio.

sabato 11 febbraio 2012

World press Photo 2011

Ieri è stato annunciato il vincitore per il World Press Photo 2011 che vuole celebrare le migliori foto di fotogiornalismo del mondo. La foto vincitrice è questa pubblicata di seguito di Samuel Aranda, un fotografo del New York Times. La foto è stata scattata nella capitale dello Yemen, Sanaa, e mostra una donna nell'abito nero tradizionale che tiene tra le braccia un uomo della sua famiglia. Non ci sono parole per descrivere la drammaticità di questa immagine che suscita profonde emozioni. La posizione dei due richiama alla mente la Pietà di Michelangelo, in questo caso si tratta di una "Pietà yemenita", un capolavoro della fotografia moderna. Complimenti, il premio è assolutamente meritato. Di seguito il link al sito del fotografo dove è possibile guardare anche le altre foto scattate in Yemen e il link al sito del World Press Photo Contest con la galleria delle foto finaliste.
Samuel Aranda
World Press Photo

venerdì 27 gennaio 2012

"Riflessi e spazi"


Il titolo del portfolio di Marie-Bernadette Rouaux, "Riflessi e Spazi", è denso di significati che hanno ispirato una intensa discussione ieri sera al nostro circolo fotografico. La signora Marie-Bernadette, francese ma residente a Reggio, e membro del circolo fotografico, appunto, di Reggio, ci ha portato un portfolio molto evocativo dedicato al mare della sua terra d'origine, St. Malo, in Bretagna, e alle maree che cambiano così repentinamente l'aspetto della costa atlantica.


Ecco come lei stessa descrive la sua esperienza con la fotografia:
"Sono cresciuta sulla costa Nord della Bretagna, in Francia. Per tanti anni, ho vissuto intensamente le mie passioni per la fotografia, i viaggi, e il mare, nate quando ero giovane, e a casa non si poteva andare in bagno perché era diventato un laboratorio fotografico!
Nel 1983 comprai un Reflex Minolta in previsione del mio primo viaggio in Africa. Assopito per diverso tempo, quattro anni fa durante un viaggio nei Balcani il mio amore per la fotografia si è risvegliato. Mi diverto con la fotografia che richiede rapidità e prontezza per catturare situazioni insolite; amo tanto fotografare sola, sento il tempo, " sospeso " dove il mio sguardo si meraviglia. Per la prima volta , ho partecipato alla manifestazione “Fotografica Europea” del 2011, condividere la mia mostra (Riflessi e Spazi) con altri è stata un esperienza molto positiva, ricca di dialoghi ed emozioni."
Il "tempo sospeso", come lo definisce Marie-Bernadette, è ben presente in questo portfolio dove le figure umane indefinite, rappresentate dai riflessi sull'acqua, sembrano provenire dal passato, dai ricordi personali dell'autrice, colorate di emozioni e di nostalgia (come la foto con le figure in rosso che tanto hanno destato interesse ieri sera). Le foto invece in cui erano presenti gli spazi mostravano le secche formate dal ritirarsi della marea e la sensazione di infinito era data dalla presenza di minuscole figure umane che davano il senso delle dimensioni. L'assenza dell'orizzonte nelle inquadrature ha disturbato alcuni dei presenti che si sentivano troppo limitati e chiusi, seppur in uno spazio notevole. Per me invece il limite imposto dall'autrice sviava dalla visione puramente esteriore del paesaggio e suggeriva invece una dimensione interiore dell'infinito, per fare un paragone, così come la siepe leopardiana ispirava il sentimento dell'infinito nella sua opera L'infinito.
Le foto di

ieri sera ci hanno ispirato l'eterno attraverso "interminati spazi", "sovrumani silenzi e profondissima quiete".
Non capita tutti i giorni di vedere un portfolio così evocativo e profondo.
Grazie Bernadette.

lunedì 16 gennaio 2012

Mostra fotografica all'EuroTorri

Fino alla fine di gennaio sarà possibile visitare la mostra di foto organizzata da Parmafotografica alla Libreria Mondadori del centro commerciale EuroTorri a Parma. Si tratta di foto scattate dagli studenti che hanno partecipato al corso di fotografia di base che si è svolto nell'aurtunno 2011 nella sede del circolo. Ricordiamo che il prossimo corso partirà ad aprile e che ci si può già iscrivere.
Un ringraziamento particolare alla Libreria Mondadori per la disponibilità e la sensibilità verso eventi culturali del genere.
Di seguito un piccolo video girato in occasione dell'inaugurazione della mostra il 4 gennaio scorso.